La celebrazione dell'Eucarestia è il centro di tutta la vita cristiana, sia per la Chiesa universale che le comunità locali della Chiesa stessa.
Cristo Signore nel sacrificio della Messa è veramente l'origine e il fine del culto che all'Eucarestia viene resa nel sacrificio della Messa,
Nessun dubbio quindi che tutti i fedeli, in linea con la pratica di tutta la Chiesa cattolica, nella loro venerazione verso il Santissimo sacramento, rendano ad esso quel culto di latrìa (culto reso solamente ed unicamente a Dio "uno" e "trino") che è dovuto al vero Dio.
Quando veneriamo Cristo presente nel Sacramento, ricordiamo che questa presenza deriva dal sacrificio e tende alla comunione, sacramentale e spirituale insieme.
Ricordino infine che con la preghiera innanzi a Cristo Signore presente nel Sacramento, noi prolunghiamo l'intima unione effettuata con lui nella Comunione.
Non manchiamo di dedicare un po' del nostro tempo all'adorazione dell'eucarestia ogni volta che ne abbiamo la possibilità. Il Santissimo Sacramento ci aspetta per ore e ore, tutti i giorni, anche rinchiuso nel tabernacolo delle nostre chiese.
A maggior ragione non manchiamo di passare per un'oretta (o anche per pochi minuti) nei giorni che vanno dal lunedì 16 a mercoledì 18 febbraio prossimi (2015). Il Sacramento sarà esposto a mezzo dell'ostensorio dalle ore 9 di mattina (ora in cui sarnno recitate le "lodi del mattino" alle ore 16.45 della sera (ora in cui si finirà la recita dei santi vespri. A seguire, ogni sera: la Benedizione Eucaristica e la Santa Messa.
BAMBINA: MAMMA. , MAMMA. cosa sono le 40 ore?
MAMMA.
Sono ore che si passano in compagnia di Gesù
nell’ostia, nell’Eucaristia.
BAMBINA:
Perché?
MAMMA.
Per dirgli quanto è importante per noi, quanto
sia grande il nostro amore per Lui.
BAMBINA:
Ma perché proprio 40 ore e non 30 o 50?
MAMMA.
Perché 40 sono le ore che Gesù ha passato nel
sepolcro, dalle 3 del pomeriggio del venerdì Santo quando è morto sulla croce, alle 7 della domenica di Pasqua quando è
risorto.
BAMBINA:
Ma dove si vanno a fare le 40 ore?
MAMMA.
Si va nella casa di Gesù, in Chiesa. Là lo
trovi esposto nell’ostensorio (come un bellissimo sole) su di un trono in mezzo
a tantissimi fiori e ceri. Sembra proprio un re!
BAMBINA:
Ma scusa MAMMA. , ma che le ha inventate le 40
ore?
MAMMA.
Vedi, le 40 ore sono nate tanti tanti anni fa,
più o meno all’inizio del 1500 a Milano grazie ad alcuni sacerdoti che hanno
pensato che questa adorazione continua fosse il modo migliore per chiedere
aiuto a Gesù in momenti molto difficili che il paese doveva superare, come la
guerra e la peste. La preghiera davanti al Santissimo Sacramento ha donato
fiducia e speranza agli uomini di quel tempo, così pian piano le 40 ore sono
state diffuse un po’ dappertutto in Italia, in Europa e nel mondo, soprattutto
nel periodo quaresimale. Infatti la Quaresima è il periodo in cui cerchiamo in
modo più sentito, di rivedere la nostra vita, di riconciliarci con Dio Padre e
di camminare con i fratelli, perciò l’adorazione di Gesù nell’Eucaristia ci
prepara a vivere meglio tutto questo.
BAMBINA:
Ma come si fa a fare tutte le 40 ore? Io mi
stanco!
MAMMA.
Carissima, tu non sei obbligata a fare tutte
le 40 ore, ma ad approfittare di qualche ora, o solo anche di qualche momento,
per ringraziare Gesù, per dirgli che gli vuoi bene e che lo vuoi seguire. Se
così faranno un po’ tutti, Gesù non sarà mai solo e sarà contento tanto da
elargire molte grazie, proprio come farebbe un re.
BAMBINA: Ho proprio tanta voglia di incontrarlo,
di vederlo e di dirgli tante cose. Chissà se mi risponderà!
MAMMA.
Non avere paura, Gesù parla al tuo cuore, tu
tienilo in ascolto e aspetta fiduciosa…
Nessun commento:
Posta un commento