Anno della famiglia (Amoris Laetitia)
È ormai avviato da qualche mese l’Anno speciale della “Famiglia Amoris Laetitia”.
È un’occasione unica di approfondimento e applicazione presso le famiglie dei contenuti emersi cinque anni fa nell’Esortazione apostolica Amoris Laetitia, frutto di ben due Sinodi sulla famiglia.
Si tratta di
coinvolgere ora le famiglie, ricche di doni e carismi peculiari, in una nuova azione
pastorale che le veda sempre più protagoniste nella comunità ecclesiale.
Quella presenza vitale e profetica nella Casa di Nazaret, testimoniata da san
Giuseppe – e della quale papa Francesco nella Lettera apostolica Patris corde ha
posto in evidenza il coraggio creativo –, sembra ora interpellare la famiglia, testimone
qualificata dell’amore.
Come non vedere nella trama della storia della Sacra Famiglia il coraggio chiesto oggi alle nostre famiglie? L’attuale delicato contesto mondiale che attraversiamo vede famiglie provate nella salute o negli affetti, costrette a riprogrammare tutto: dai propri spazi vitali alla gestione del proprio lavoro o della scuola dei figli o dell’assistenza agli anziani, dentro e fuori il nucleo domestico. Il rischio è che la famiglia, in un tempo di continua mutazione e di fronte a un futuro sempre più incerto, reagisca come un “virus”, sempre differente perché sempre sollecitata ad adattarsi. Fortunatamente la famiglia, salda nei suoi valori, ha saputo riscoprire sé stessa e le sue potenzialità – la propria debolezza ma anche la propria forza – riprogrammandosi nelle avversità.
E questo nonostante i duri colpi che la pandemia ha inflitto ad affetti e relazioni, ma anche ai redditi, messi a rischio da salari persi o ritardati. In questo anno la Chiesa deve prendere coscienza e attivarsi per una urgente carità: non far sentire sole le famiglie e accompagnarle, soprattutto quelle maggiormente in difficoltà, sia sul piano economico, oggi così provato per gli sconvolgimenti mondiali, sia su quello della fedeltà e dell’accoglienza della vita.
(don Vittorio Stesuri, ssp)
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