Vangelo
secondo Marco
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
I
poveri in spirito sono quelli che non pensano di essere sempre i più bravi,
sono quelli che fanno il bene senza raccontarlo a tutti, che non vogliono
essere sempre premiati e lodati da genitori, insegnanti, amici.
Beati quelli che piangono, perché saranno consolati.
Se qualcuno soffre
non deve disperarsi, perché Gesù ama particolarmente chi è nel dolore. Se
vogliamo essere come lui dobbiamo essere attenti a chi sta male, è solo, è in
difficoltà.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Mite è chi non si arrabbia,
non offende, non dice parolacce, anche se crede di aver ragione.
Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati.
Certe
volte vogliamo qualcosa a tutti i costi, anche se non lo meritiamo, anche se è
di qualcun altro. Gesù è dalla parte di chi subisce le ingiustizie, non dei
prepotenti!
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
I misericordiosi
sono quelli che perdonano sempre, e non si ricordano se un amico ha fatto loro
qualcosa di male. Perdonano proprio come Gesù ha fatto con chi lo ha tradito,
imprigionato, picchiato, ucciso.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
I puri di cuore pensano
sempre bene degli altri. Non sparlano, non raccontano in giro cose brutte,
anche se vere. Non guardano programmi violenti o volgari, usano un linguaggio
«pulito».
Beati quelli che operano la pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Quando
si litiga serve qualcuno che fa pace per primo, altrimenti si rischia di
conservare la rabbia nei confronti degli altri. Chi opera la pace è anche
paziente, sopporta pur di non creare inimicizia, va per primo a cercare chi ha
qualcosa contro di lui. Gesù ci dice che soltanto chi fa la pace è figlio di
Dio!
Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei
cieli.
A volte mi hanno preso in giro perché sono cristiano, perché cerco
di perdonare, di fare pace, di essere buono. Gesù mi dice di essere contento,
beato, perché la sua amicizia è così bella che può rendermi davvero felice.
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